BREVI CENNI STORICI SULLA VITA DELL’ISTITUTO
Storia e significato dell’Istituto
Negli anni immediatamente successivi al Concilio i laici della Chiesa di Matera, interpellati dalla ecclesiologia del Vaticano II, maturarono il bisogno di ravvivare ed approfondire la loro fede, attraverso uno studio organico e sistematico.
S.E. Mons. Giacomo Palombella, attento alle istanze dei nuovi tempi, istituì a Matera una Scuola di Teologia per Laici e affidò l’insegnamento ai Padri Domenicani di Bari.
S.E. Mons. Michele Giordano, suo successore, provvide alla ristrutturazione della Scuola, ampliando i programmi e aumentando le ore di lezione nell’intento di preparare operatori pastorali più consapevoli e più responsabili; inoltre, d’intesa con il Presidente della CEB (Conferenza Episcopale di Basilicata), Mons. Giuseppe Vairo, ristrutturò ancora la Scuola di Teologia e ne chiese alla Congregazione per l’Educazione Cattolica l’erezione canonica come sezione distaccata dell’ISSR di Potenza.
La Congregazione, con decreto del 24 novembre 1986 (n. 1117/86/4), concedeva l’erezione accademica all’ISSR dell’Arcidiocesi di Matera e lo collegava all’ISSR di Potenza, come Sezione distaccata.
Pertanto, la realtà dell’ISSR di Potenza si configurava come quella di un unico Centro accademico con una Sede centrale ed una Sezione distaccata a Matera.
La Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale sponsorizzò l’Istituto con delibera del Consiglio di Facoltà, in data 23 maggio 1989: la prima Convenzione quinquennale fu sottoscritta il 5 luglio 1989.
La funzione principale dell’Istituto era quella di preparare culturalmente gli insegnanti di Religione Cattolica nelle scuole; fin dall’inizio, comunque, un numero sempre maggiore di fedeli laici ha frequentato i corsi per conoscere ed approfondire i contenuti dottrinali della fede cristiana; l’Istituto, inoltre, ha dato un notevole apporto nel campo della formazione culturale in preparazione ai ministeri e soprattutto al Diaconato permanente, nonché della formazione continua degli animatori pastorali.
Su istanza dell’attuale Arcivescovo Mons. Salvatore Ligorio, la Congregazione, con decreto del 26 ottobre 2007 (n. 1349/2007), concedeva la erezione accademica all’ISSR dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, con l’intitolazione a “Mons. A. Pecci”, abilitata al rilascio della Laurea in Scienze Religiose (Baccalaureato in Scienze Religiose) e, successivamente, con decreto del 19 maggio 2010 autorizzava l’Istituto alla istituzione del biennio specialistico finalizzato alla Laurea Magistrale in Scienze Religiose (Licenza in Scienze Religiose).
La Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale ha sottoscritto la Convenzione con l’Istituto in data 19 giugno 2009.
Questi ultimi importanti riconoscimenti hanno favorito, sempre nel rispetto della tradizione ormai consolidata e ampiamente positiva, una spinta al rinnovamento e al miglioramento dell’offerta formativa, nell’ottica della qualità del servizio offerto alla comunità, tenendo sempre presenti gli aspetti caratterizzanti il nostro Istituto, le sue finalità, e i suoi obiettivi formativi, così come espressi nello Statuto.
L’Istituto è attualmente frequentato da studenti laici, alcuni dei quali aspiranti ai ministeri, e da religiose, provenienti dalle diocesi della Basilicata e dalle diocesi limitrofe della Puglia (Castellaneta e Gravina-Altamura).
L’Istituto Superiore di Scienze Religiose interdiocesano “Mons. A. Pecci” di Matera promosso dalle Arcidiocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo, Matera – Irsina, Acerenza, dalle Diocesi di Tricarico, Melfi – Rapolla – Venosa, è un’istituzione accademica ecclesiastica eretta ai sensi del can. 821 del Codice di Diritto Canonico dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica. E’ collegato alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli.
L’Istituto propone l’approfondimento e la trattazione sistematica, con metodo scientifico, della Rivelazione; promuove la ricerca delle risposte agli interrogativi del mondo contemporaneo con l’ausilio delle scienze filosofiche e umanistiche.
L’istituto si rivolge a coloro che desiderano approfondire e maturare la propria fede e a quanti si preparano ad assumere ministeri ecclesiali e/o di servizio alla comunità. Possono frequentare l’Istituto quanti intendono qualificarsi nell’insegnamento della Religione Cattolica e in altri ambiti occupazionali.
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